Nel nostro paese è in corso, oltre alla pandemia dovuta al Codiv-19 e alla conseguente crisi economica, un’emergenza che riguarda la salute mentale dei cittadini.
A tal proposito la Dott.ssa Maria Beatrice Toro, un punto di riferimento per il mondo della mindfulness, autrice di molti libri, psicologa, psicoterapeuta e direttrice della SCINT, scuola di specializzazione in psicoterapia di Roma, è stata intervistata da “Il Giornale OFF”.
Tra i vari problemi psicologici di questo periodo, la Dott.ssa spiega che ce ne sono sicuramente diversi ma la più diffusa è la pandemic fatigue, una sindrome di logoramento e affaticamento causata dalla situazione di sovraccarico emotivo, dovuto dalla paura del coronavirus, dalle drastiche restrizioni della nostra libertà personale e dalla paura di non reggere l’impatto della grave crisi economica che accompagna la pandemia.
I sintomi più frequenti della pandemic fatigue colpiscono più aree:
- A livello fisico: si osservano alterazioni psicofisiologiche di varia intensità, ipervigilanza (essere sempre in stato di allerta), difficoltà relative al sonno e aumento della frequenza e della pressione cardiaca;
- A livello emotivo: ansia, paura, rabbia e tristezza la fanno da padrone;
- A livello cognitivo: vengono inficiate le funzioni cognitive e si osserva una maggiore produzione di pensieri intrusivi negativi;
- A livello comportamentale: ci sono evitamenti di fattori esterni e si notano disorientamento, sensazione di déjà vu e aspettative esageratamente negative.
Inoltre, durante l’intervista, la Dott.ssa spiega che mai come in questo periodo “si fa quel che si può”.
Purtroppo però manca la conoscenza sulle tre cose più importanti che si possono fare realmente in questo periodo: acquisire la consapevolezza di imparare a convivere con il virus, che è fondamentale creare o mantenere delle attività di routine e infine utilizzare tecniche di autoregolazione emotiva tra cui le pratiche di mindfulness per recuperare presenza a noi stessi e al momento presente, qualunque esso sia.
In merito la Dott.ssa ha maturato la necessità di scrivere il suo ultimo libro: “Oltre la pandemia. Come superare (bene) ansia, rabbia e stress”, Morellini Editore.
Questa idea, come spiega durante l’intervista, nasce dalla necessità che sente di impegnarsi in ogni modo possibile per contrastare la più grave epidemia di disagio psichico che si sia mai vista e per fornire a tutti degli strumenti utili a fronteggiare questo momento.
