Mindfulness in movimento: mente e corpo nel viaggio verso la consapevolezza

Dal libro “Modelli della Mente

di Maria Beatrice Toro, Claudia Romani e Francesca De luca

La pratica della mindfulness permette e sostiene la capacità di essere presenti a se stessi e consapevoli dei propri stati mentali attraverso un’attenzione intenzionale e non giudicante al momento presente: il corpo non è spettatore di questo processo, partecipandovi con la sua essenza, la sua presenza e le sue potenzialità. L’osservazione e l’ascolto del corpo, statico e in movimento, sono passi fondamentali nel cammino verso una maggiore consapevolezza.

Il metodo d’elezione per fare esperienza della mindfulness è il protocollo Mindfulness-Based Stress Reduction– dove all’interno troviamo diverse tecniche del MBSR nel quale viene dato maggiore spazio alle pratiche di movimento come il Tai Chi, Qi Gong, e l’Hatha Yoga.

Lo yoga è considerato una disciplina che utilizza il corpo, la mente e la loro unione, attraverso la messa in pratica di posizioni statiche e dinamiche, dette “asana”, associate a un’attenzione al proprio respiro con l’intenzione di accrescere equilibrio, energia e
flessibilità psicofisici.

Numerosi dati sull’efficacia dello yoga e della mindfulness hanno condotto a interventi integrati per il trattamento di disturbi clinici come l’ipertensione, i disturbi alimentari o il dolore cronico. Nell’ultimo ventennio la popolarità dello yoga è cresciuta in maniera esponenziale affermandosi come disciplina praticata per il mantenimento del benessere e la prevenzione delle malattie.

Lo scopo del Mindful Yoga, presente nel protocollo MBSR, è quello di essere uno strumento atto a riconnettere gentilmente la mente e il corpo spesso scissi e non comunicanti nella quotidianità dell’individuo, dove pensieri e azioni non dialogano, e sono guidati dall’imperativo del “fare” condotti da un pilota automatico.

L’applicazione dello yoga alla mindfulness sta nell’intenzione di riconnettere la mente al corpo prestando attenzione al corpo in movimento, alle sue percezioni, ai suoi limiti e al respiro
che lo accompagna.

Gli esercizi di yoga proposti nelle sessioni di mindfulness hanno la
caratteristica di non dare rilevanza alla performance fisica che si sta
compiendo,
poiché non è richiesto il superamento dei propri limiti o
il mantenimento di una posizione faticosa come spesso accade invece
nella maggior parte delle attività fisiche e sportive. In queste sessioni
l’obiettivo è l’esplorazione di eventuali tensioni, dolori, fastidi senza
che questi debbano essere sfidati.

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