La tua agenda Mindfulness

Per stare bene, in un mondo frenetico come il nostro, bisogna concentrarsi nel “qui ed ora”. La conferma arriva da uno studio condotto dalla Royal Roads University secondo cui il multitasking fa calare l’efficienza della mente. «Per non indebolire i processi cognitivi, infatti, è importate essere immersi completamente in quello che si sta facendo», spiega Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta, autrice del nuovo libro 7
giorni di mindfulness (Franco Angeli) in un’intervista rilasciata al settimanale Starbene. È la stessa esperta che propone un esercizio per ogni giorno della settimana, utile a ritrovare se stessi e ciò che conta davvero per ciascuno.

LUNEDI’
«È la giornata più pesante della settimana ma, invece di buttarsi a capofitto negli  impegni, è bene concentrarsi sul proprio radicamento, quindi, stando in piedi, ci
si focalizza sulla respirazione, si solleva il piede destro tenendo ben saldo a terra il
sinistro. Poi, si cambia piede e si fa altrettanto. Serve a sentirsi presenti nell’ambiente
circostante».

MARTEDI’
È dedicato all’esplorazione e all’osservazione di ciò che ci circonda. «Ma questo deve essere fatto in maniera obiettiva e senza giudizio Bisogna sedersi per terra e, respirando, scegliere una parte della stanza da osservare bene: così, si è più consapevoli
delle risorse interiori che si ha sotto mano in modo da sentirsi sicuri e individuare le correzioni da fare».

MERCOLEDI’
Il motto è: movimento. «Essere in moto dà una presenza più immediata nel presente perché la mente è concentrata sulle azioni da compiere e non c’è spazio per rimuginii o pensieri negativi. Per farlo, si trova uno spazio in cui camminare e muoversi osservando i piedi che si staccano e ritornano al suolo».

GIOVEDI’
A metà settimana c’è il rischio di perdersi nella routine. Magari non è chiaro il motivo delle proprie azioni: tra un impegno e l’altro, è facile perdere il contatto con ciò che conta per se stessi. Quindi, è importante fare un elenco dei valori che si ritengono fondamentali e svolgere un’azione in armonia con quegli ideali.

VENERDI’
È arrivato il momento di raccogliere i feedback sulla settimana che sta per finire e sulle esperienze fatte: «Basta concentrarsi sulle sensazioni provate, ricapitolando le nuove scoperte fatte, sia sensoriali sia relazionali.
Ci si è comportati diversamente, magari in maniera meno aggressiva con le
persone intorno? Si è avuto un feedback positivo? Allora,si disegnano delle nuvolette con i nomi delle persone incontrate e si scrivono dentro a ognuna le nuove sensazioni che hanno rimandato».

SABATO
Sono 24h in cui si lasciano andare le tensioni accumulate. «Ci si siede in un posto tranquillo e ci si concentra sul respiro: quando s’espira, s’osserva il dissolversi di tutti i pensieri legati alla settimana (sia positivi sia negativi) e si fanno andare via».

DOMENICA
Liberi dalle contratture, ci si può concentrare sul proprio lo, interiorizzando la frase: “Nessuno è te, questo è il tuo potere”. Piuttosto che vivere rispondendo a modelli esterni che svuotano, è meglio sospendere i paragoni.
E fare un decluttering psicologico, eliminando mentalmente ciò che sovraccarica.

 

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