Le convinzioni disfunzionali appesantiscono la mente e ci impediscono di avanzare nel nostro percorso di vita, personale e relazionale, perché ciò che accade dentro si riflette fuori.
Di seguito alcuni meccanismi e pensieri di cui spesso non si è consapevoli ma che finiscono per influenzare il nostro modo di agire, tratti dal libro “4 ferite. 4 risorse per il benessere. Una guida per comprendere le nostre fragilità e trasformarle in punti di forza, per amarsi ed essere amati”
POSSO CONTARE SU ME STESSA
In realtà si può sempre collaborare con gli altri. Questo pensiero disfunzionale può portare a
un atteggiamento chiamato autonomia compulsiva.
NELLA VITA VINCE SEMPRE IL PIU’ FORTE
La vita è un gioco senza vincitori né vinti. Questo pensiero è comune alle persone ansiose, che pensano di doversi sempre difendere.
LA MIA VITA NON VA BENE PERCHE’ NON HO RAGGIUNTO I RISULTATI CHE VOLEVO
La vita è un’esperienza, non una prestazione. Questa pensiero è frutto di un severo giudice
interno.
LA MIA VITA E’ PASSATA NON MI ASPETTO NULLA DAL FUTURO
Questa è una credenza malinconica e deprimente senza alcun fondamento. Ci rinnoviamo
con ogni respiro e battito di ciglia.
DOVREI SAPERE DOVE STO ANDANDO ESATTAMENTE
Spesso per capire che strada si è intrapresa bisogna semplicemente andare avanti, leggendo i segnali che la realtà ci restituisce.
IL LAVORO E LO STUDIO SONO ATTIVITA’ SPIACEVOLI
Se non si soffre, c’è qualcosa che non va. Questo pensiero andrebbe riformulato così: “tutto ciò
che faccio è fonte di gratificazione se seguo il flusso”.
SONO BLOCCATA E NON TROVO L’IDEA GIUSTA
Il dialogo interiore è incessante, bisogna lasciare che emergano idee e non aver paura di esplorare mentalmente fantasie e scenari nuovi.