TG2000 – Selfie che uccidono

Una donna di 48 anni Mercoledì scorso, a Roma, si è sporta da ponte milvio ed è caduta dal Tevere mentre tentava di fare una foto. Un volo di decine di metri attutito dai rami che non le hanno evitato però l’ipotermia e diverse fratture. Le operazioni per salvarla sono durate due ore.

Maria Beatrice Toro a TG2000 interviene sostenendo che, oramai, sono diverse le esperienze al limite che mettono a rischio la vita di qualcuno pur di essere immortalate in uno scatto.

Si chiamano selfie ma le statistiche hanno costretto a coniare un nuovo nome, “killfies” ossia scatti che uccidono. Qualcuno parla addirittura di una vittima ogni 12 giorni. Tale fenomeno riguarda tutto il mondo, gli indiani hanno il triste primato, e ha scavalcato ormai ogni limite di età.

Siamo talmente tanto circondati da selfie che tutti ormai hanno imparato e sanno che, per essere visti, devono fare qualche foto un po’ sensazionale.

Questo ci pone davanti a tanti problemi e rischi, al pericolo di farsi male fisicamente oppure davanti a fotografie con effetto shock in cui si mettono in luce parti di sè in maniera impulsiva, senza ragionare e senza riflettere, e poi ci si pente.

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