LA REPUBBLICA 08-06-2020
di Irma D’Aria
Tre esperti indicano le regole per prepararsi a questo esame di maturità diverso dal solito con ragazzi in preda ad ansie nuove e già stressati dal periodo di quarantena. Oltre ai consigli alimentari, suggerimenti per scaricare la mente e ritrovare la concentrazione
C’è la paura di sempre ma quest’anno anche le continue incertezze sulle modalità di svolgimento dell’esame di maturità post Covid. Di seguito alcune tecniche anti-stress e alimenti ideali per favorire la concentrazione e rilassarsi.
Cosa si può imparare dalle situazioni stressanti

Secondo uno studio condotto online su 1500 ragazzi alle prese con gli esami, oltre la metà degli studenti (54%) si dice preoccupata in vista della nuova maturità 2020 e in preda a stati di ansia (31%) e di stress (35%). “Gli studenti hanno vissuto quest’anno forti disagi, un’ansia legata al fatto che non si sapeva fino all’ultimo come fosse strutturato l’esame di Stato”, fa notare Annamaria Meterangelis, psicoterapeuta e docente presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
“Con l’aiuto dei docenti, questa esperienza può avere dei lati positivi quali ad esempio il fortificare i ragazzi nell’aver imparato a gestire gli imprevisti. La consapevolezza di dover affrontare tutte queste difficoltà può essere utile ad acquisire resilienza che fortifica l’autostima” continua l’esperta.
Prepararsi come a una gara
L’esame di maturità (ma anche quelli successivi) sono un impegno sia fisico che intellettivo per il corpo e la mente. “Tutto il corpo – spiega Giacinto Miggiano, direttore del Centro di Ricerche in nutrizione umana dell’Università Cattolica S. Cuore – deve essere preparato come se si trattasse di una gara fisica ancora prima del fatidico giorno di inizio delle prove e per tutta la durata delle stesse”.
Gli alimenti ideali per la prima colazione di un maturando

Molti studenti si alzano presto al mattino per sfruttare meglio la giornata e studiare a mente fresca. Anche per loro, però, la prima colazione è fondamentale e non va saltata. Quali sono gli alimenti ideali? “Latte, yogurt o una bevanda vegetale per assicurare il livello di calcio, vitamina D e proteine”, risponde Miggiano che aggiunge: “Servono anche cereali, meglio se integrali, e derivati come pane, fette biscottate, cornflakes, biscotti semplici. Poi un frutto, una spremuta o un centrifugato e un caffè o un thè. Chi preferisce il salato, insieme con il frutto può consumare un piccolo panino imbottito con bresaola o prosciutto o tonno o formaggio fresco”.
Durante le ore di studio, è possibile prepararsi spuntini con della frutta o delle spremute e centrifugati di frutta o verdura, un carico di energia grazie ai polifenoli che aiutano a rifornire il cervello dei principali nutrienti, soprattutto il glucosio. Tra i frutti più indicati la banana, amminoacido precursore della serotonina, il neurotrasmettitore della serenità. Va bene anche la frutta a guscio e i semi oleaginosi ricchi di proteine vegetali, grassi “buoni” della serie omega 3, vitamina E e magnesio e ulteriori micronutrienti. Se si ha voglia di dolce, sì a qualche quadratino di cioccolato fondente almeno all’85% di cacao, che apporta anch’esso triptofano, magnesio e antiossidanti.
Più concentrati e rilassati con un po’ di sport
Ma non c’è solo la dieta degli esami. A favorire la concentrazione e a ridurre lo stress può essere anche il movimento. Soprattutto dopo mesi di lockdown, i ragazzi hanno voglia e bisogno di muoversi. Fare una corsa al parco aiuta ad allentare la tensione e tornare a studiare più concentrati ed in forma di prima.

Fare sport aiuta il corpo a produrre le endorfine, delle proteine rilasciate dopo uno sforzo fisico che aiutano ad aumentare il nostro livello di concentrazione.
Meglio non pianificare troppo
Certo non esiste nessun trucco che possa restituire ai maturandi di quest’anno le tipiche emozioni dell’ultimo anno delle superiori come i famosi cento giorni, le notti sui libri ma anche a farsi confidenze e poi i progetti per il dopo. Proprio la mancanza di tutti questi momenti fa crescere l’ansia e in alcuni fa perdere la motivazione a fare bene.
Come ritrovare la concentrazione e un po’ di positività?
“Quest’anno è bene studiare senza fare troppe strategie”, suggerisce Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta esperta di Mindifulness e direttore didattico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Interpersonale Scint di Roma. “Purtroppo, è una situazione inedita è un po’ è giusto prenderla così come viene. Inutile cercare di prevedere tutto nel dettaglio, stavolta è meglio stare sui libri con impegno, accettando la specialità di questo evento e avendo chiaro che sarete sempre ricordati come gli eroi che hanno vissuto la maturità nel 2020”.
Venti minuti di meditazione al giorno
“Mettete un timer per un tempo di 5 o, massimo, 20 minuti”, spiega Toro che è anche autrice del libro appena arrivato in libreria ‘I 7 pilastri della mindfulness. La via per liberarsi dalla rabbia, stress e sofferenza interiore’ (Vallardi Editore).

- “Sedetevi comodi, ma non in modo esageratamente rilassato, cioè tenendo la schiena ben dritta e cercate meglio che potete di essere immobili.
- Portate l’attenzione al respiro, senza modificarlo.
- Seguite il suo ritmo naturale e cominciate a contare i respiri in questo modo: inspirazione 1, espirazione 1, inspirazione 2 espirazione 2 è così via. Quando vi distraete e perdete il conto ripartite da 1.
- Lo scopo non è arrivare a numeri alti, non è una gara con sé stessi: è un esercizio efficace per liberarsi dai pensieri inutili e scaricare la mente” conclude l’esperta.