da un articolo di Sabina Cuccaro
CHI SI ALZA PRESTO E’ PIÙ ATTIVO E MAGRO, MA ANCHE PIÙ STRESSATO E PREDISPOSTO AL RAFFREDDORE.
La differenza tra chi va a dormire tardi e i mattinieri: due mondi diversi e due cervelli che funzionano in modo differente. Svegliarsi all’alba, ritagliando del tempo per sé stessi e per programmare la giornata, è diventata una moda. E i mattinieri sono spesso, persone di successo come Tim Cook, gli Obama e le nostre llary Blasi e Elisabetta Canalis.
Vantaggi: più vigili, dinamici e veloci
Cervello al massimo. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Sleep Medicine, le aree cerebrali deputate al mantenimento della coscienza risultano più connesse nei mattinieri che, quindi, sono più vigili, dinamici e veloci. Meno attenti, più assonnati con tempi di reazione ben più dilatati sono, invece, i tiratardi. Non solo: «Al mattino ci sentiamo più padrone della giornata e siamo più focalizzati su quello che facciamo», sottolinea Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta e scrittrice durante un’intervista rilasciata a Sabina Cuccaro per la rivista Oggi.

Il metabolismo nelle prime ore del giorno funziona meglio perché si prepara ad affrontare la giornata. Inoltre, anche esporsi il prima possibile alla luce solare sembra stimolare il corpo ad attivarsi più velocemente. Non a caso, i mattinieri sono solitamente più magri dei tiratardi.
Le 3 regole del buon sonno
1 Lo sappiamo: per dormire bene sono banditi caffè e alcol di sera ma vanno evitati anche i cibi ricchi di sodio. No a curry, pepe, paprika, alimenti in scatola, patatine, salatini e tutti quei piatti in cui si è utilizzato il dado da cucina.
2 Prima di mettersi a letto, poi, è bene stare un po’ sul divano per rilassarsi e lasciare andare le fatiche della giornata.

3 È il caso di usare la camera solo per dormire e, tra l’altro, è meglio che non sia troppo vicino all’ingresso della casa ma un po’ appartata.
La mattina è il momento migliore per lo sport.
Allenarsi appena svegli consente di bruciare di più i grassi in quanto l’organismo, dopo il digiuno notturno, riporta livelli di glicogeno e glicemia bassi e quindi, per produrre l’energia necessaria, vengono intaccate le riserve.
Svantaggi: più stress, meno creatività.
Numerosi studi hanno evidenziato come i cronotipi mattinieri siano più soggetti allo stress: ” Chi si alza molto presto è mediamente più di malumore,stressato e irritabile», conferma Toro. E aggiunge: «Il mattiniero ha grande senso del dovere, è dedito al fare e meno incline allo scherzo».

I serotini (coloro che vanno a dormire tardi), invece, sono più creativi, estroversi e con maggior senso dell’umorismo, anche perché hanno una vita sociale più intensa.
Difese immunitarie ridotte per i mattinieri
Secondo un nuovo studio condotto presso l’University of Westminster, nel Regno Unito,i mattinieri hanno un abbassamento generale delle difese immunitarie con una maggiore predisposizione all’influenza: mal di testa, raffreddore e malumore. E non è una questione di ore di sonno ma di puntare la sveglia presto o meno.