Adolescenza: una nuova dimensione della vita

Un contributo editoriale curato da Maria Giovanna Ruo e Maria Beatrice Toro, frutto di anni di ricerca, che ci pone davanti ad un fenomeno del tutto sconosciuto fino a pochi anni fa: “l’adultescenza”, termine che sta ad indicare una modifica dei comportamenti nelle relazioni famigliari. “L’adultescente è colui che cronologicamente è adulto ma ha un’identità immatura e mette in atto dinamiche e comportamenti tipici dell’adolescente”. In riferimento all’“adultescenza” i dati ci inducono a parlare non di una escita esponenziale di questo fenomeno. Narcisismo, litigiosità, instabilità, mancanza di autocontrollo, attaccamento alla famiglia di origine, sono tutte sintomatologie caratteristiche tipiche dell’“adultescenza”.

Nel libro, scritto a più voci, con il contributo di sociologi, psicologi, ma anche antropologi e giuristi, vengono tracciati i tratti tipici dell’adolescente e dell’adulto e le rispettive modalità relazionali, nella società contemporanea, evidenziandone le differenze con le culture tradizionali. Viene infine lanciato un interrogativo che è un po’ il motivo di essere del libro: questo procrastinarsi dell’adolescenza è una regressione o una nuova forma di normalità?

Secondo la Psicologa Maria Beatrice Toro: La ricerca psicologica ha evidenziato nelle giovani generazioni numerose diffica crescere e ad assumere ruoli affettivi adulti e stabili. Non è un caso che i disturbi comportamentali ed i disagi mentali siano in così forte crescita soprattutto nella fascia d’età 0-18. Nell’età adulta, poi, la difficoltà principale è rappresentata dal non riuscire a essere genitori, nel senso che gli “adultescenti” non sanno porsi come riferimenti autorevoli per i figli, essendo loro stessi fragili e precari. Nella valutazione e sostegno alla “genitorialità fragile” si può intervenire in modo integrato, coinvolgendo, quando le crisi diventino gravi e patologiche, specialisti “della psicologia clinica e dello sviluppo, della neuropsichiatria infantile, della psicologia della famiglia, della psicologia sociale e giuridica e della psichiatria forense”.

Il testo si avvale del contributo di autorevoli esponenti di diverse discipline. Hanno partecipato alla realizzazione della pubblicazione:

Simonetta Bisi, professore associato di Sociologia, Università Sapienza Roma Tonino Cantelmi, professore di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, Università LUMSA, Roma, e di Psicopatologia, Università Gregoriana, Roma; direttore scientifico SCINT e ITCI Paolo Cianconi, medico specialista in psichiatria, psicoterapeuta, antropologo, C.C. Regina Coeli, Roma Anna Di Loreto, avvocato del Foro di Roma, Vice Presidente dell’Associazione CamMiNo- Camera Minorile Nazionale e responsabile del settore penale Antonella Florita, avvocato del Foro di Roma, componente del Comitato Direttivo di CamMiNo- Camera Minorile Nazionale Marco Grazioli, avvocato del Foro di Roma, Direttore del Centro per la tutela delle Relazioni Familiari della Provincia di Roma Roberto Ianniello, giudice del Tribunale per i minorenni di Roma, componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana dei magistrati per i Minorenni e la Famiglia Loredana Petrone, psicologa, psicoterapeuta, cattedra di Medicina legale e medicina sociale, Università Sapienza, Roma Laura Rossi, psicologa, psicoterapeuta, Roma Ugo Sabatello, professore di Neuropsichiatria infantile, dipartimento di scienze psichiatriche, neurologiche e riabilitative dell’età evolutiva, Università Sapienza, Roma; responsabile UOS “Psicoterapia di bambini, adolescenti e genitori”; psicoanalista AIPsI-IPA Daria Venturini, dottoressa in Antropologia, Roma Anna Laura Zanatta, sociologa, già professore associato di Sociologia della famiglia presso l’ Università Sapienza, Roma

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