meditare 1-3 minuti con il vento…ti aiuterà a produrre nuove idee…

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“Il vento è il simbolo dell’invisibile che ci circonda. Si muove libero giocando tra l’erba. Scompiglia le chiome dell’albero e i capelli. Il vento è energia di purificazione e, negli antichi miti, portava l’ispirazione” – spiega la Prof.ssa Maria Beatrice Toro nelle pagine della rivista Starbene in cui suggerisce un esercizio di meditazione che vede protagonista proprio il vento – “Siediti su un prato o sulla sabbia e prova a fare questa meditazione: chiudi gli occhi e respira a fondo, lasciando che il vento si mescoli con il tuo respiro. Immagina di farti attraversare dall’aria e che la brezza ti purifichi la mente: ti porterà a nuove idee“.

Per la tradizione rabbinica, nell’uomo esistono due anime, lo spirito del vento e lo spirito dell’aria. Quando una persona sogna, lo spirito del vento viaggia da una parte all’altra dell’universo, e lo spirito dell’aria rimane e si sofferma in profondità, nella stanza delle stanze.

In ebraico spirito viene tradotto con la parola רוח (“ruah“), un nome di genere femminile. Ruah significa anche vento,respiro. “Spirito Santo” è רוח הקודש, ruah haQodesh“, la Potenza divina che può riempire gli uomini, facendone dei profeti.

Per gli ebrei, “quando veniva il Ruah Divino era per portar loro cose buone, oppure castigo e punizione. Ma ebbero modo di vedere che esso non restava al di fuori dell’uomo – come se questi fosse solo una creatura dell’ambiente circostante  – un elemento dell’atmosfera. Esso veniva soffiato dentro di loro, e in un uomo diventava principio di vita2. (John Haughey).

Negli <<Atti degli Apostoli>> si legge che, mentre il giorno della Pentecoste stava per finire, gli Apostoli si trovavano insieme nelle stesso luogo. Ad un tratto sentirono un forte rumore come di <<vento che si abbatte gagliardo>> (At 2,2).

Il vento – nella tradizione cristiana – è il più importante simbolo dello Spirito.

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