Adolescenti a rischio

Come mai alcune adolescenti cadono in situazioni di baby prostituzione?

QUEL GRANDE VUOTO INTERIORE

Come scrive Simone Bruno: “Sono ragazze che hanno da poco solcato l’età dell’adolescenza eppure si mascherano da donne adulte. A sentirle parlare, però, rivelano una certa ingenuità, tipica della loro fase evolutiva (…) Si avventurano nell’esibizione del loro corpo (come le “ragazze doccia” di Milano)oppure vengono coinvolte in giri pericolosi (come le “baby prostitute” di Roma)per ottenere “riconoscimento”, denaro e regali. Ma chi sono queste adolescenti?”

Secondo la prof.ssa Maria Beatrice Toro:

«Le ragazze che mostrano una totale disinibizione sessuale risultano “pseudo-mature”. Per intenderci, sono apparentemente in grado di pensare e progettare, ma, in realtà, si rivelano del tutto incapaci di riflettere e dare un peso alle azioni che compiono. Si tratta di adolescenti piombate in uno stato di “anestesia emotiva”, in cui hanno fatto violenza a sé stesse senza rendersene davvero conto. Sotto c’è un grande vuoto interiore: al posto del dialogo familiare, del contatto affettivo a volte non c’è poco o nulla, e questo nulla viene riempito da comportamenti pieni di cinismo».

E i genitori?

«Maternità, paternità e trascuratezza, o, peggio, sfruttamento sono parole che non vanno affatto d’accordo tra loro. Essere sempre dei veri genitori per i propri figli non è facile: occorre dialogo, contatto, sostegno e, soprattutto, esempio. Oggi le ragazze e i ragazzi sono circondati da adulti che si comportano da ragazzini. Dobbiamo opporci fermamente a questa tendenza e trovare il coraggio di dire ai nostri figli di non aver paura dei loro sentimenti, delle loro emozioni. Dobbiamo insegnar loro a rifiutare il cinismo che a volte il mondo propone senza alcuno scrupolo».

13 novembre 2013 su Famiglia Cristiana

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