L’imersione della mente in internet ha dato il via a una mutazione antropologica? Tonino Cantelmi e Maria Beatrice Toro, autori del libro “AVATAR – Dislocazioni mentali, personalità avatar mediate e condotte fuori controllo” ne discutono presso l’ISPPREFF di Napoli.
La Ciberpsicologia
La comprensione dello sviluppo e degli effetti dei nuovi media rappresenta una sfida centrale per la società moderna. Come evidenzia Norman: “La tecnologia ci pone di fronte a problemi fondamentali , che non possono essere superati basandoci su quanto abbiamo fatto in passato. Abbiamo bisogno di un approccio più tranquillo , più affidabile, più a misura d’uomo” (Norman, 2007). La ciberpsicologia nasce proprio da questa esigenza e promette di rivoluzionare radicalmente la stessa comprensione dell’uomo contemporaneo. Ma di cosa si occupa la Ciberpsicologia? Il campo d’indagine della Ciberpsicologia include tutti i fenomeni psicologici che si associano o che impattano con la tecnologia. “Ciber” deriva dalla parola “Cibernetica”, ovvero la scienza che studia i principi di funzionamento e la realizzazioni di macchine automatiche, generalmente elettroniche, in grado di simulare le funzioni di organismi viventi. Il termine “Psicologia” rimanda invece alla scienza che studia i fenomeni della vita affettiva e mentale dell’uomo. La Ciberpsicologia, pertanto, studia i fenomeni psicologici umani nel contesto dell’interazione uomo-macchina.