La Corte di Cassazione ha infatti confermato la condanna di una madre iperprotettiva che ha, secondo i giudici, commesso un reato al pari di altre forme di abuso. Dal punto di vista psicologico la Dott.ssa Maria Beatrice Toro precisa che “l’ipercura provoca nel bambino lesioni e limitazini dal punto di vista fisico, cognitivo, emotivo”.
Oggi, peraltro, sono più frequenti i casi di ipercura rispetto alla trascuratezza. Anche se non vengono commessi reati veri e propri, l’iperprotettività è un comportamento genitoriale da considerarsi comunque nocivo, non permettendo al bambino di esplorare l’ambiente, e di incontrare gli eventuali ostacoli e le difficoltà che gli consentano di mettersi alla prova e trovare soluzioni.
Si tratta di un’attività che stimola la capacità di pensare, allenando la mente del bambino.