10 consigli per superare la fine di una storia d’amore

Fanpage.it 03-03-2020

da un articolo di Francesca Parlato

“Quando una storia d’amore finisce è facile rintanarsi, nascondersi dagli altri. Ma è molto più importante e utile condividere i propri sentimenti, sfogarsi con un’amica e ascoltare diversi punti di vista sul proprio ex”. I 10 consigli della psicologa e psicoterapeuta Maria Beatrice Toro per superare la fine di una relazione.

Una delusione d’amore è paragonabile a un vero e proprio lutto. Ci mette di fronte a un fallimento non solo della relazione, ma soprattutto personale. Ecco alcuni consigli che possiamo mettere in pratica per agevolare lo scorrere di tutte le fasi di elaborazione del dolore.

1.Condividere, parlare, sfogarsi

“Rimuginare non aiuta – ha spiegato a Fanpage.it Maria Beatrice Toro, psicologa, psicoterapeuta e docente presso l’Università La Sapienza – Meglio parlarne con un amico o un’amica, condividere quello che ci sta succedendo. Sfoghiamoci, ascoltiamo diversi punti di vista, facciamoci pure un bel pianto. Circondiamoci da persone che provano empatia per noi”.  “E poi ricordiamoci che se stiamo soffrendo vuol dire che si trattava di una relazione importante. E quando ci si mette in gioco si rischia sempre di farsi male”. 

2.Elaborazione del dolore

Non sentiamoci in colpa perché soffriamo. La fine di una relazione molto spesso viene paragonata a un evento come un lutto. “La chiusura di una storia è un evento che nella scala degli stress (attenzione non quella del dolore) può superare quello provocato da una perdita di un familiare o di un amico. Quando finisce una relazione invece siamo costretti a ripensare agli errori che abbiamo fatto e a ripensare all’idea di noi.

3.Stare alla larga dai social

Quando una relazione finisce i social possono diventare un vero supplizio. “Una settimana alla larga da Facebook, Instagram e Twitter non ha mai fatto male a nessuno. Evitiamo di spiare il nostro o la nostra ex. Anzi, se possibile eliminiamone ogni traccia telematica”. Aspettiamo che il dolore sfumi, che la ferita inizi a rimarginarsi e nel frattempo proviamo a riscoprire una socialità offline.

4.Tempo di cambiamenti

Cambiare qualche abitudine, apportare qualche modifica alla nostra solita vita può essere molto utile: “Ridipingere la stanza, cambiare la sistemazione dei mobili, comprare un’orchidea da dover curare: sono tutti piccoli cambiamenti che possono aiutarci a dare un segno che la nostra vita è cambiata anche per altri motivi. Non solo per la fine della relazione. Serve a dare un segnale al nostro cervello che ci sono altri elementi su cui spostare l’attenzione”.

5.Nuovi inizi

Un piccolo cambiamento può anche voler dire un nuovo inizio. “Impariamo a stare da soli con noi stessi – consiglia la psicologa – Abituiamoci a una socialità nuova, indipendente. Senza l’altra metà della mela possiamo fare delle cose che magari prima non facevamo. E magari scopriamo che sono molto più interessanti di quanto non potevamo immaginare”. 

6.Attenzione alla rabbia

Il sesto consiglio è un vero e proprio avvertimento: attenzione alla rabbia. “Autoconvincersi che il proprio partner era un miserabile e che non ci meritava, ci aiuterà soltanto temporaneamente. Grazie alla rabbia infatti all’inizio si alterneranno soltanto ricordi riguardanti il peggio di queste persona e ci sembrerà di stare un po’ meglio. Ma sul medio periodo diventerà agghiacciante”. Sfogarsi va bene, ma attenzione a non lasciarsi travolgere.

7.Scrivere un diario

Provare a mettere nero su bianco le proprie emozioni può essere un grande aiuto per superare il dolore. Scrivere una sorta di diario dove rispondere ad alcune domande come: “Cosa mi piaceva di quella storia?”, “Cosa non mi piaceva più”, “Cosa mi ha deluso”. “Anche se ci appaiono brutti, è importante tirare fuori i nostri demoni e metterli su carta. “

8.La questione responsabilità

La sofferenza c’è sempre, per entrambe le parti. “Quando una storia finisce le ragioni stanno da entrambe le parti. Evitiamo sia di addossare all’altro tutta la responsabilità della fine della relazione che di assumercele tutte noi“. 

9.La fase dell’indifferenza

Superata la questione rabbia e l’attribuzione di responsabilità, e la meditazione mindfulness potrebbe essere una buona alleata per velocizzare questi due passaggi, ci renderemo conto che la sofferenza sta finendo.”Emozioni e sentimenti come rabbia e odio possono essere fuorvianti. Dobbiamo ricomporre, ridisegnare queste emozioni proprio perché superandole, riusciremo a superare anche la fine della storia il più in fretta possibile”. 

10.Cosa desidero ora da una storia?

Infine il consiglio più importante: chiedersi cosa davvero desideriamo. Iniziamo a pensare al futuro in maniera concreta, chiedendoci cosa ci aspettiamo da una nuova relazione, che tipo di persona vorremmo al nostro fianco. Come ce la immaginiamo”. Apriamoci al nuovo con la domanda: cosa desidero davvero?

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