Ospite del giornalista D’Ettorre alla trasmissione TgTg-Telegiornali a confronto, la Prof.ssa Maria Beatrice Toro, spiega la causa che avrebbe causato la morte del bambino dimenticato in macchina dal padre: amnesia dissociativa.
L’amnesia dissociativa – sostiene la Prof.ssa – è un disturbo della memoria per cui un ricordo viene cancellato: l’attenzione del soggetto che ne è affetto, a volte, si concentra nell’azione che sta eseguendo in quello specifico momento, ne viene assorbita, e ciò lo porta ad escludere tutto il resto. Il papà protagonista di questo tragico episodio, è stato assolto dai giudici proprio perchè dichiarato incapace, in quel momento, di contenere nel suo campo di coscienza tutta la realtà che lo riguardava.
L’amnesia dissociativa – continua la Prof.ssa – è simile ad un altro disturbo mentale che è la fuga dissociativa, che caratterizza persone che non ricordano più chi sono e vagabondano. Esso, insieme all’amnesia dissociativa, fino al disturbo dissociativo dell’identità ( dove il soggetto arriva ad assumere in un determinato momento un’identità differente) si iscrive all’interno di un quadro di disturbi estremamente gravi ed invalidanti.
Questa tipologia di disturbo viene normalmente scatenato da un trauma oppure da un sovraccarico emotivo. La nostra mente è come un computer che può contenere un numero limitato di informazioni e se viene caricata eccessivamente dal punto di vista emotivo possono verificarsi episodi in cui si finisce per dimenticare completamente di qualcosa. In modo specifico, possiamo immaginare che l’amnesia dissociativa – sostiene la Prof.ssa- può rappresentare il verificarsi di questa dinamica, elevata all’ennesima potenza.
Forse la fretta, forse i pensieri che angustiano ogni adulto, hanno distratto migliaia di genitori in tutto il mondo causando immani tragedie e lo stillicidio dei bimbi dimenticati nei veicoli.
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