I disturbi alimentari nel web: la dea ANA

Maria Beatrice Toro interviene su “l’insostenibile peso del corpo: l’anoressia al tempo di Internet”. Poichè  la magrezza equivale oramai di fatto a una forma di potere e successo, oggi l’anoressia non viene più vissuta come patologia da molte ragazze, che seguono questo modello alimentare come uno stile di vita affascinante, trendy, sexy. Per riuscire a digiunare guardano on line immagini eteree che servono da incentivo; si confrontano,  competono, invocano un simbolo, la dea Ana, seguono i suoi “comandamenti”: essere magri è più importante che essere sani, se non sei magra non sei attraente, se mangi ti devi punire, non mangiare è simbolo di autocontrollo. L’estremismo è una caratteristica dell’anoressia ai tempi della tecno liquidità: 1 ragazza su 10 si ispira ai siti pro anoressia, peggiornado lo stato del suo disagio psichico.

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