Airone – Contributo della Dott.ssa Toro per: “Le nostre strade si dividono”, articolo sul tema dei distacchi sentimentali.

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Esiste un modo giusto per lasciarsi? Come fare a lasciare un partner evitando di procurargli, con atteggiamenti poco corretti, un surplus di sofferenza?

Nel suo articolo la giornalista Roberta Nesi, con l’aiuto degli esperti, Gianna Schelotto, Franco La Cecla, Maria Beatrice Toro, ci aiuta a comprendere l’inevitabilità della sofferenza dopo una separazione, dovuta a una sorta di “choc emotivo” e al rilascio di un ormome, la corticotropina, che provoca astenia, inappetenza e tendenza al pianto. Per la psicoterapeuta Maria Beatrice Toro nella nostra società abbiamo smarrito i rituali legati alla fine di un ciclo e ci è più difficile separarci con un po’ di equilibrio. Le nostre vite così frenetiche e spesso prive di riferimenti collettivi, non ci aiutano a fare le cose in modo sereno, arrivando all’estremo di lasciarsi con un sms o di rimanere coinvolti in un legame nevrotico, che non riesce a nè a decollare, nè a interrompersi in modo chiaro. Un errore nel quale può cadere chi ha deciso di lasciare il partner è tentare di consolarlo eccedendo con le manifestazioni di rincrescimento, colpa e preoccupazione: si rischia di avere un effetto irritante perchè, sotto sotto, si sta mandando al “lasciato”, un messaggio che trasuda senso di superiorità e pietismo. La rottura di un legame importante è comunque un lutto, specialmente per chi la subisce, e necessita di un tempo di elaborazione, fatto anche di momenti di grande tristezza e rabbia (un’emozione, questa, che favorisce, in un primo tempo, la presa di distanza e che, generalmente, se non ci sono state offese, tradimenti o oltraggi, non dura più di qualche settimana). A volte, poi, esser lasciati riapre vecchie ferite, riecheggiando eventi passati che ci hanno fatto soffrire, complicando un bel po’ le cose. Anche la richiesta immediata di diventare amici può suonare come un ‘imposizione, quando chi lascia è già pronto, magari perchè non prova più nulla o è innamorato di un’altra persona, mentre chi è lasciato rischia di aggrapparsi a uno strascico di legame, che lo fa soffrire ancora di più. Meglio, in generale, essere chiari e lasciar passare qualche tempo, evitando di cadere in una trappola emotiva fatta di dipendenza e sensi di colpa.

Fonte: Airone, Settembre 2009

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